“Penso, per esperienza personale, che ascoltare il parere di altri che vivono o hanno vissuto situazioni similari alle mie, possa sempre arricchire le mie conoscenze. E’ con questa filosofia spicciola di vita che mi accingo a raccontare ciò che mi è capitato durante la vacanza ad Andora, organizzata dall’As.P.I. .
Ero solito parcheggiare la sedia a rotelle, che utilizzavamo per visitare la cittadina,nella Hall dell’albergo quando una mattina ho trovato parcheggiato a fianco una scooter per disabili. Nonostante conoscessimo l’esistenza di questi mezzi attraverso la pubblicità, non avevo mai approfondito l’argomento con mia moglie
Dopo una breve ricerca, ho scoperto che era di un amico AsPIANO (per il termine AsPIANO vedi articolo su “liberi” n° 52 – I° trimestre 2015) il quale, molto gentilmente si è prestato a farlo provare a mia moglie affetta da Parkinson. Il parlarne ci ha convinti che un mezzo del genere poteva portare beneficio ad entrambi: Io, cardiopatico, non avrei più dovuto spingere la sedia a rotelle e mia moglie poteva decidere autonomamente dove andare pur rimanendo vicini. A noi, ex viaggiatori incalliti, questo fatto ci ha colpito molto, al punto che, appena tornati a casa, ci siamo documentati per l’acquisto. Dopo una breve ricerca, la scelta è caduta sul modello “Gaio” della ditta Magicsan: lo stesso provato ad Andora. E’ il più piccolo, ciò gli consente di stare, adeguatamente smontato, nel baule della mia Ford Fiesta senza dover ribaltare i sedili. Di giorno in giorno stiamo scoprendo i vantaggi di questo mezzo. Mi ripropongo in un prossimo articolo di evidenziarli tutti, per il momento possiamo dirci molto soddisfatti della scelta fatta.
AnBo”