Relazione incontro Sabato 9 Maggio 2015

La Dott.ssa Maria Antonietta Bianchi del Servizio Igiene e Nutrizione dell’ASL di Varese ha tenuto l’incontro mensile presso la nostra associazione Sabato 9 Maggio 2015. Il tema trattato, dal titolo “Malnutrizione e sarcopenia: malattie dell’anziano e non solo”, ha molto interessato il pubblico presente. Sono state analizzate le cause di malnutrizione nelle persone anziane dovute essenzialmente all’età avanzata, a fattori di natura psicologica, sociale e culturale.

Spieghiamo cosa si intende per sarcopenia: è una condizione caratterizzata dalla progressiva perdita di massa e forza muscolare, in parte fisiologica nell’invecchiamento, ma in grado di condizionare negativamente la qualità della vita, la prognosi di altre malattie e la sopravvivenza. Per il malato di Parkinson in particolare vi è la necessità di assumere le medicine lontano dai pasti, per favorire l’assimilazione delle stesse e contemporaneamente di non ingerire troppe proteine, almeno a pranzo, perchè ciò ostacola l’effetto dei medicinali. Questo comporta una possibile carenza di apporto proteico-energetico che riduce, con il passare del tempo, la massa muscolare. Per  contrastare la riduzione della massa muscolare, fisiologica nell’età senile, occorrerebbe l’esercizio fisico, spesso compromesso dalla disabilità, protratto il più a lungo possibile nel tempo. Si può pensare a un nuovo stile di vita e di alimentazione non certo fai da te, ma ricorrendo all’aiuto di uno specialista nutrizionista che analizzando il soggetto potrebbe suggerire l’appropriato intervento correttivo. La somministrazione di amminoacidi (AAE) probabilmente è il metodo più sicuro ed efficace per contrastare i meccanismi fisiopatologici della sarcopenia, soprattutto in caso di allettamento per contrastare la perdita acuta di muscolo.

Poichè il presente sunto dell’intervento della Dott.ssa Bianchi non è stato rivisto e corretto, siete invitati ad usare le pinze. La presenza agli incontri mensili costituisce comunque un’opportunità insostituibile che l’associazione As.P.I. offre mensilmente agli aderenti per arricchire le conoscenze e gli aspetti più reconditi della malattia che lo coinvolge.

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