Siamo felici di pubblicare qua un breve estratto di alcuni commenti fatti da una coppia nostri associati, che ha partecipato alla vacanza ad Andora.

“Qualche anno fa, Mister Parkinson si è intromesso nella mia famiglia colpendomi in uno degli affetti più cari: mia moglie. Questa realtà mi ha costretto a riconsiderare la possibilità di vacanze diverse dai soliti viaggi in camper alla scoperta dell’Europa. Così siamo partiti per il soggiorno, organizzata dall’associazione AsPI., ad Andora. Già il viaggio è stata una occasione per conoscerci meglio. Ma il culmine si è raggiunto durante il soggiorno, dove il gruppo ha avuto modo di affiatarsi. Ricordo con molto piacere la serata danzante dove ho stretto mia moglie in un bellissimo valzer lento che mi ha ridestato memorie assopite dal tempo. Ecco, mi ero preparato a descrivere il posto, l piazzetta tipica, il mare, il porticciolo, il panorama; ma sono convintissimo che il ricordo affascinante di questa esperienza non risieda tanto in questo, quanto nelle persone che ho conosciuto e dalle quali ho ricevuto un dono (spero reciproco) che si chiama amicizia. Un aspetto delle vacanze che, nonostante tutti i miei fantastici viaggi in giro per l’Europa, non avevo ancora avuto il tempo di approfondire.

E qua di seguito riportiamo le impressioni della consorte.

Non voglio più fare vacanze tristi. È esattamente quello che ho pensato quando ho visto la locandina per il soggiorno ad Adora. Per me la Liguria era sinonimo di vacanza triste: essendo il più vicino posto di mare è sempre stato designato per la riabilitazione di familiari a seguito di malattie o interventi vari. All’obiezione di mio marito: “Ma come passeremo dieci giorni?”, ho risposto: “Vedrai che troveremo qualcosa da fare”. E di cose da fare ce ne sono state tante. Così il tempo è volato fra tornei di carte, partite scacchi, gita in trenino e serate danzanti. Niente più vacanze tristi, grazie all’AsPI ho riscoperto il lato allegro della Liguria.

Come si dice: la pubblicità è l’anima del commercio;  siccome a settembre si ripeterà l’esperienza ad Andora vi invitiamo a partecipare: le vacanze terapeutiche non portano altro che vantaggi per il nostro benessere.

AnBo & MGM”