Disturbi del sonno nella malattia di Parkinson

IMG_0781Come preannunciato si è svolta la conferenza della Dott.ssa Cristina Pianezzola, componente del comitato scientifico dell’Associazione Parkinson Insubria di Varese, sul tema dei “Disturbi del sonno negli ammalati di Parkinson”. Facendo fede a quanto promesso, questa è stata la prima conferenza su uno dei sintomi non motori della malattia di Parkinson, tema svolto dal Dott. Giulio Riboldazzi nella conferenza dell’11 aprile scorso.

La Dott.ssa Cristina Pianezzola è una neurologa cresciuta alla scuola della professoressa Emilia Martignoni e attualmente opera presso la Casa di Cura Fondazione Borghi di Brebbia prestando servizio presso l’ambulatorio di neurologia convenzionato con il servizio sanitario e affiancando l’opera del Dott. Giulio Riboldazzi nella medesima struttura. Inoltre presta la sua opera come neurologo e medico agopunturista presso il centro diagnostico S. Nicola di Tradate e presso il Centro Polispecialistico Lombardo di Varese.

Il tema ha trovato il consenso di tutti i presenti, ammalati e non, in quanto si sono riconosciuti affetti da alcuni o molti dei sintomi descritti. La descrizione dei sintomi è risultata molto comprensibile, anche per la competenza che i malati ormai hanno accumulato negli anni. Per un parkinsoniano la notte è il periodo della giornata che possiamo definire il peggiore. La riduzione dei farmaci, la posizione supina, la temperatura non soddisfacente o la pesantezza delle coperte, le gambe che non trovano la posizione giusta (senza riposo), oltre alle preoccupazioni che hanno accompagnato la giornata, contribuiscono alla difficoltà di addormentamento. Durante la notte poi altri disturbi intervengono a far si che il sonno diventi frammentario e poco riposante. La rigidità muscolare, i crampi, le necessità urinarie piuttosto che i problemi di respirazione concorrono a un periodo di simil-riposo che fa si che non si veda l’ora che inizi l’alba di un nuovo giorno.

Proseguiremo gli incontri sui problemi non motori, Sabato 14 Maggio con il Dott. Abruzzi di Cremona che ci parlerà dei “Disturbi cognitivi nella malattia di Parkinson e Parkinsonismi”. Saremo più precisi in una prossima comunicazione. Arrivederci!

Pensieri in libertà sulla conferenza della dott.ssa Cristina Pianezzola

Ricordo con nostalgia gli anni della mia giovinezza, quando mio padre dava in escandescenze per farmi alzare dal letto al mattino; mi piaceva dormire!

Ora, che con l’andarsene della gioventù se ne è andato pure il sonno, ho molto apprezzato la conferenza di sabato 16 aprile sui problemi del sonno nei parkinsoniani.

Infatti mi sono riconosciuta in tantissimi disturbi, ho sentito i racconti di alcuni “colleghi” e il sapere che non sono la sola mi ha un po’ confortato.

Come dire che “mal comune è mezzo gaudio”. Anche se, a questa insonnia che mi perseguita da molto tempo prima che insorgesse il Parkinson, mio marito aveva già provveduto a porre qualche soluzione alternativa al dormire.

Eliminato il leggere per un problema di vista ed ora anche di tremolii, l’ingegnoso mio consorte mi ha dotato la camera da letto di tv, radio e computer; tutti dotati di auricolari in modo da far passare il tempo senza disturbare il resto della famiglia.

Devo dire che la cosa funziona e ha funzionato meglio qualche sera fa: quando ho chiesto alla mia metà, che in quel momento armeggiava sul computer, di farmi sentire della musica classica per potermi rilassare e, magari, dormire.

Così, nel primo brano che è partito, ho sentito Pavarotti cantare la famosa romanza di Puccini: “Nessun dorma”. Non sono riuscita ugualmente a dormire ma in compenso ho riso di gusto, tanto da pensare che questo brano possa diventare il nostro inno ufficiale.

Menotti Maria Grazia

 

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