Liberi! n.53

Il 18 settembre 2015 si è spento un nostro grande Amico, Antonio Ranfagni, a cui dedichiamo la lirica qui sotto e il saluto a fianco. Con lui abbiamo condiviso molti anni di volontariato e malattia, gioie e conquiste, impegno a favore di As.P.I. Varese, Legnano e Cassano Magnago espresso in numerose edizioni del giornale che avete tra le mani. A lui il pensiero più dolce e caro di tutta la redazione.

“LA MORTE NON È NIENTE”

(Henry Scott Holland)

La morte non è niente.
Sono solamente passato dall’altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. …
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami.
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo
perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace

LIBERI! N.53

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